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Joshua
Arthurs
Associate Professor of History West Virginia University and Fellow of the American Academy in Rome, 2015-16
West Virginia
Ho frequentato l’Archivio di Stato di Sondrio per approfondire la mia ricerca sulle reazioni popolari alla caduta del regime fascista nel luglio del 1943. L’AS-Sondrio conserva le carte di Angelantonio Bianchi, un giudice del Tribunale Provinciale Straordinario (stabilito dalla RSI per indagare offese contro fascisti durante il periodo badogliano); questo fondo è quindi importantissimo per il mio progetto. La mia esperienza all’AS-Sondrio è stata molto positiva, e ha confermato l’importanza di archivi provinciali e locali per lo studio dell’epoca fascista e della seconda guerra mondiale. Troppo spesso, studiosi di questo periodo (soprattutto quegli stranieri) si limitano a consultare la documentazione conservata nell’Archivio Centrale dello Stato; questi fonti forniscono una prospettiva “dall’alto,” o dal centro alla periferia, ma non danno un’immagine completa di come le direttive ufficiali del regime furono messe in atto al livello locale, o sentite dalla gente comune. I fondi degli Archivi di Stato (come quello di Sondrio) ci aiutano a capire in modo più complessivo i rapporti tra regime e popolo, tra stato e società. Devo aggiungere che nella mia esperienza, ricercare nei archivi più piccoli – come l’AS-Sondrio – è spesso più facile e efficiente, grazie soprattutto alla disponibilità e la competenza del personale.