Sottoscrizioni

244
Enrica
Capitanio
archivista professionista
Udine
245
Marco
Genzone
Direttore Biblioteca civica Anton Giulio Barrili
Savona
246
M.Rosaria
Lai
Soprintendenza archivistica della Sardegna/archivista di Stato
Cagliari
247
Rosella
Melis
Archivista società cooperativa "Il Frontespizio" presso Comune di Burcei
Burcei
248
Roberto
D'Ippolito
Siav S.p.A.
Roma
249
Chiara
Bennati
Archivista
Genova
250
Maria
Mata Caravaca
ICCROM (The International Centre for the Study of the Preservation and Restoration of Cultural Property) / Archivista
Roma
251
BRUNELLA
SPATERNA
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA-bibliotecaria archivista
perugia
La vita futura si basa sulla cosciente memoria del passato
252
Daniele
Codebò
Archivista libero professionista
Torino
Lasciamoci ispirare dagli archivi, per conoscere storie e Storia, per garantire diritti e gestire i nostri beni comuni!
253
Serena
Goldin
Archivista, ricercatrice, giornalista
Chieri
254
Ferdinando
Loddo
Archivio Storico Diocesano
Cagliari
255
Chiara
Quargnolo
Soprintendenza Archivistica per il Piemonte e la Valle d'Aosta
Torino
256
Joshua
Arthurs
Associate Professor of History West Virginia University and Fellow of the American Academy in Rome, 2015-16
West Virginia
Ho frequentato l’Archivio di Stato di Sondrio per approfondire la mia ricerca sulle reazioni popolari alla caduta del regime fascista nel luglio del 1943. L’AS-Sondrio conserva le carte di Angelantonio Bianchi, un giudice del Tribunale Provinciale Straordinario (stabilito dalla RSI per indagare offese contro fascisti durante il periodo badogliano); questo fondo è quindi importantissimo per il mio progetto. La mia esperienza all’AS-Sondrio è stata molto positiva, e ha confermato l’importanza di archivi provinciali e locali per lo studio dell’epoca fascista e della seconda guerra mondiale. Troppo spesso, studiosi di questo periodo (soprattutto quegli stranieri) si limitano a consultare la documentazione conservata nell’Archivio Centrale dello Stato; questi fonti forniscono una prospettiva “dall’alto,” o dal centro alla periferia, ma non danno un’immagine completa di come le direttive ufficiali del regime furono messe in atto al livello locale, o sentite dalla gente comune. I fondi degli Archivi di Stato (come quello di Sondrio) ci aiutano a capire in modo più complessivo i rapporti tra regime e popolo, tra stato e società. Devo aggiungere che nella mia esperienza, ricercare nei archivi più piccoli – come l’AS-Sondrio – è spesso più facile e efficiente, grazie soprattutto alla disponibilità e la competenza del personale.
257
Maria Grazia
Tului
Biblioteca regionale
Cagliari
258
Paolo Tullio
Carrega
Archivista Isral
Alessandria
259
Sami
Meddeb
Elgazala Technopark - Ministère des Technologies de l’Information et de la Communication
République Tunisienne
Je vous salutation même si je ne peux pas participer a cette éventent j’espère coopère avec vous dans d’autre conférence
260
Irene
Scaturro
Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
Palermo
261
abdi
roble
N/A
Minneapolis
262
Rita
Pezzola
archivista
Morbegno (Sondrio)
Essere archivista è la mia professione, ma anche il mio modo di esercitare la cittadinanza attiva nello Stato italiano: quello con gli archivi più numerosi e più antichi del mondo.
263
Francesca
Perrone
Istituto nazionale di astrofisica - INAF
Roma