La ricerca sulla storia della Sicilia tra IX e XIII secolo e la divulgazione dei suoi risultati attraverso l’insegnamento e le pubblicazioni costituisce grande parte della mia attività. Non sarebbe stata possibile senza l'accesso agli archivi e la disponibilità dei loro responsabili e impiegati in Sicilia. Considero che la storia è una della scienze sociali che permette un rapporto critico al nostro mondo, ma senza l'accesso alle fonti, sarebbe impossibile farle giocare questo ruolo.
Lo studio degli archivi non è dunque solo erudizione o tecnica ma rende possibile sapere che il mondo è stato e potrebbe essere altro.
L'interpretazione delle fonti cambia con il tempo, è dunque indispensabile perchè lo studio scientifico vada avanti che esse rimangano accessibili.