Informazioni:La Biblioteca Reale viene fondata nel 1831 da Carlo Alberto nell’ambito di riforme che rivalutano anche le arti e le istituzioni culturali su progetto dell’architetto di corte Pelagio Palagi. Nel 1839 Carlo Alberto acquista da Giovanni Volpato una raccolta di disegni dei sec. XV-XVIII di grandi maestri italiani e stranieri, fra cui Michelangelo, Raffaello, Rembrandt e Leonardo da Vinci. Di Leonardo da Vinci in particolare la Biblioteca possiede il famoso Autoritratto a sanguigna, il Ritratto di Fanciulla – studio per il volto dell’angelo de La Vergine delle Rocce conservato al Louvre – e il Codice sul volo degli uccelli, un quaderno cartaceo di 18 carte nel quale Leonardo annotò le sue considerazioni sul volo. Attualmente la Biblioteca è un istituto afferente al MiBACT, e conserva circa 200.000 volumi a partire dal sec. XV tra cui 187 incunaboli, e 5.019 cinquecentine, 4.500 manoscritti, 3.055 disegni, 1.500 pergamene, 1.112 periodici, 400 album fotografici, carte geografiche e portolani antichi, cimeli e beni artistici provenienti da collezioni sabaude, incisioni e stampe rare e di pregio, importanti fondi archivistici nobiliari nonché una importante collezione di lapidi paleocristiane. La Biblioteca Reale è inoltre inserita tra le residenze reali piemontesi patrimonio mondiale dell'UNESCO.