Comune di Burcei - Archivio storico

L’Archivio del Comune di Burcei aderisce all'iniziativa “Ispirati dagli archivi” in quanto riconosce il ruolo decisivo di custode della memoria svolto dagli stessi. E ne è ancora più consapevole perché vive sulla propria pelle “l’essere orfano” del proprio passato, in quanto purtroppo parte della documentazione è andata perduta.
Riconosce l’importanza della buona gestione dell’archivio in tutto il suo insieme: dell’archivio corrente in quanto garantisce l’efficienza, efficacia ed economicità della pubblica amministrazione, la salvaguardia dei diritti dei cittadini, il consolidamento della memoria individuale e collettiva; dell’ archivio storico per il quale riconosce efficace la metafora utilizzata durante le visite guidate rivolte ai più piccoli, che vede l’archivio storico come un vecchio nonno, delicato, meritevole di cure e attenzioni, che sempre sa stupirci con i suoi racconti, memorie di un tempo passato, emozioni che un domani noi, seguendo la stessa metafora, oggi giovani archivi correnti, faremo, a nostra volta, rivivere.

Additional Info

  • Indirizzo:

    Via Progresso, 7

  • Località: Burcei
  • Informazioni:

    Burcei è un comune di circa 3000 abitanti della provincia di Cagliari in Sardegna. Cuore del Parco Regionale dei Sette Fratelli, habitat di importanza comunitaria, rappresenta una meta di notevole richiamo turistico, grazie all’aria salubre, al paesaggio lussureggiante e alla bella posizione dalla quale si godono magnifici scorci panoramici e da cui è possibile ammirare il Campidano e il Sarrabus.

    Per quanto riguarda l’archivio, oltre alla documentazione degli archivi aggregati, i documenti più antichi del fondo comunale sono costituiti dai registri di Stato Civile (dal 1866), da tre registri dei Conti delle Entrate e delle Uscite (1875 – 1877), dalle Liste di Leva (dal 1908) e dai registri delle deliberazioni degli organi collegiali comunali (dal 1915). Il resto della documentazione presenta grandi e gravi lacune fino a tutta la prima metà del ‘900. Molto probabilmente la maggior parte della documentazione è andata distrutta in seguito alle alluvioni dell’ottobre 1951 e del maggio 1953.

  • Riferimenti:

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